Attivare processi virtuosi di valorizzazione del capitale umano finalizzati a stimolare la generazione e lo sviluppo di idee imprenditoriali nel territorio della Provincia di Salerno è l’obiettivo di “IN.TE.S.E. – INnovazione TEcnologica per lo Sviluppo dell’Ecosistema”, progetto promosso dall’Associazione Temporanea di Scopo costituita dalla Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana e dal CORISA – Consorzio di Ricerca Sistemi ad Agenti e finanziato dalla Regione Campania (Misure di Rafforzamento dell’ecosistema innovativo della Regione Campania – POR Campania FSE 2014- 2020 – Asse III – Obiettivo Specifico 14 – Azione 10.4.2).
Il Progetto, presentato in occasione della Conferenza Stampa presso la sede della Fondazione Carisal il 3 maggio 2022 dal Presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino e dal Direttore Scientifico del Progetto, Massimo de Falco, intende incentivare la creazione di nuovi circuiti di imprenditorialità in grado di stimolare e rafforzare un ecosistema innovativo centrato nella provincia di Salerno, sostenuta anche dal collegamento con il sistema universitario (CORISA) e con la città di Salerno (Fondazione Carisal), area molto rappresentativa dell’intera Regione Campania.
“La Fondazione Carisal, da sempre impegnata nella promozione e nello sviluppo del territorio di Salerno e Provincia, si appresta alla realizzazione del Progetto IN.TE.SE. dedicato alle nuove tecnologie, con la convinzione che nell’ attuale momento di emergenza, le prospettive di ripresa sociale ed economica debbano passare attraverso la valorizzazione dei talenti e la diffusione della cultura tecnologica tra le nuove generazioni” – afferma il Presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino.
“La Fondazione Carisal e il CORISA danno il via ad un Progetto innovativo che consentirà di sviluppare un avanzato ecosistema dell’innovazione basato sulla sostenibilità e sul progresso tecnologico. Una vera opportunità per i giovani coinvolti, che saranno inseriti in un percorso di sostegno alla creazione di start up innovative e di crescita individuale, in collaborazione con diverse imprese e imprenditori con alle spalle importanti esperienze” – dichiara il Direttore Scientifico del Progetto, Massimo de Falco.
IN.TE.SE., attraverso un modello sperimentale costituito da una organizzazione aperta che collega i diversi stakeholder coinvolti nel processo – centri di ricerca, mentor qualificati, ambienti di co-working, piattaforme di crowdsourcing, investitori privati ed istituzionali, solo per citarne alcuni – si inserisce in un contesto in cui la sfida dell’innovazione e delle sue ricadute imprenditoriali è posizionata a livello di ecosistemi integrati, dove la solidità e l’efficacia del contesto e del network sono fattori critici di successo e, pertanto, è fondamentale partire dalla valorizzazione delle relazioni esistenti e radicate nel territorio regionale.
Le relazioni territoriali della Fondazione Carisal e la capacità di innovazione del CORISA, basata su competenze tecnologiche avanzate nel campo informatico e della comunicazione, permetteranno di sostenere nuovi modelli di business sempre più focalizzati su piattaforme e servizi tecnologici.
L’idea alla base del Progetto IN.TE.SE. è la convinzione che così come un seme non può germogliare senza un ambiente favorevole (terra, acqua, luce., etc.) così un’idea imprenditoriale non può avviarsi senza un contesto favorevole allo sviluppo imprenditoriale. Pertanto, il progetto punta a individuare giovani che dispongono delle caratteristiche e di una idea di impresa ed accoglierli in un contesto dove possano “coltivarla” con ogni supporto adeguato.
Il modello concepito vede il giovane innovatore al centro del percorso e le risorse messe a disposizione al contorno. Tra queste oltre alle risorse materiali, si ritiene strategico fornire la
possibilità di incontrare speaker di grande esperienza ed il supporto di mentor che possano seguire di passo in passo lo sviluppo e consentire la preparazione di un business plan sostenibile. Inoltre, è altrettanto determinante stabilire un rapporto diretto con imprese e attori del sistema economico con cui verificare la validità delle idee e aprire primi varchi di mercato. A tal fine nella preparazione del progetto sono stati individuati numerosi soggetti, in vari settori di interesse, con cui sono stati stipulati accordi di partenariato per contribuire all’empowering del sistema di accelerazione di business e del paradigma di open innovation promosso dalla Regione Campania.
Su tale piattaforma, infatti, si esplica il processo virtuoso di rispondere non solo alle esigenze di innovazione delle medie e grandi imprese, ma anche e soprattutto alla necessità di supportare le piccole realtà imprenditoriali nascenti ad alto contenuto tecnologico, lungo tutto il processo di imprenditorialità.
Molte delle attività verranno realizzate nel Complesso San Michele, edificio storico – interessato recentemente da un importante intervento di recupero e valorizzazione – in cui ha sede la Fondazione Carisal e si svilupperà l’acceleratore di idee d’impresa.
In particolare, il percorso di promozione della imprenditorialità si compone di due fasi della durata di 3 e 6 mesi, si rivolge a 40 individui laureati o laureandi (iscritti all’ultimo anno), con meno di 36 anni che dispongono di un’idea imprenditoriale innovativa, selezionati tramite procedure di evidenza pubblica. Queste sono:
Idea generation che comprende un percorso di sostegno collettivo ed individuale, con l’obiettivo di supportare il processo di generazione e focalizzazione delle idee. I destinatari dell’azione di Idea Generation beneficeranno di attività di tutoraggio e consulenza, di sviluppo di network ed altri servizi.
Business acceleration, azione destinata ai 12 startupper con idee più avanzate ed attraenti per i mercati, selezionati tra i partecipanti alla precedente azione di Idea generation, prevede un percorso di pre-incubazione, con l’obiettivo di supportare i giovani imprenditori nella trasformazione in vere e proprie aziende e di offrire loro la possibilità di entrare in contatto con potenziali clienti, investitori e altri stakeholder. I destinatari dell’azione Business Acceleration beneficeranno di attività di mentoring e orientamento specialistico, di sostegno economico attraverso un’indennità mensile, servizi reali e l’utilizzo di aree di coworking per lo sviluppo del business.
Potenziato dal Progetto IN.TE.S.E., nasce così REFARM (www.refarm.it), l’acceleratore di idee imprenditoriali, una fattoria di opportunità per coltivare e valorizzare lo straordinario capitale umano della giovane imprenditoria innovativa. Se ne parlerà nell’ambito della Borsa Mediterranea Formazione e Lavoro, a Salerno il 4 maggio prossimo, alle ore 10.30 presso la Stazione Marittima, in occasione del Talk: “Il Progetto IN.TE.S.E. – INnovazione TEcnologica per lo Sviluppo dell’Ecosistema – lancia l’acceleratore REFARM” per la valorizzazione del capitale umano impegnato nello sviluppo di startup innovative ad alta intensità conoscitiva, con gli interventi del Direttore Scientifico del Progetto, Prof. Massimo de Falco e del Direttore della Fondazione Carisal, Arch. Francesco Paolo Innamorato.