Il Mundus Imaginalis mostra personale di Sharareh Shimi

Promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana  e organizzata, in partenariato con Regione Campania e Scabec, con il patrocinio ed il contributo di altri soggetti sia istituzionali che privati, l’evento si terrà negli spazi espositivi del Complesso San Michele a Salerno, dal 30 giugno al 31 luglio 2025.


Ispirato alla riflessione del filosofo Henry Corbin sul concetto di “mundus imaginalis”, ovvero un “mondo intermedio” tra il sensibile e l’intellegibile, il progetto si propone di esplorare i territori invisibili dove realtà e immaginazione si fondono, dando forma a un universo poetico e inquieto.
Attraverso un corpus di opere in ceramica – alcune recenti, altre inedite e realizzate per l’occasione – Sharareh Shimi racconta un viaggio artistico e spirituale, sospeso tra l’Iran e l’Italia, tra antiche tradizioni mediorientali e contaminazioni del genius loci salernitano. L’artista, attiva a Salerno dagli anni Ottanta, si è formata attraverso esperienze significative con i Vasai di Cetara e nei territori della ceramica di Ogliara e Rufoli, rielaborando in chiave contemporanea simbolismi zoroastriani, mitologie persiane e archetipi universali.

La mostra consiste nell’esposizione di 40 opere ceramiche scultoree ed installative in terracotta smaltata, di varie dimensioni, realizzate dall’artista di origini iraniane Sharareh Shimi, proponendo un percorso  tra arte, memoria e visione capace di generare consapevolezza e inclusione, attraverso uno sguardo al femminile sul mondo. L’evento si inserisce nell’ambito delle attività culturali promosse dalla Fondazione Carisal quale occasione di dialogo interculturale, riflessione artistica e valorizzazione di linguaggi contemporanei con radici profonde nel patrimonio spirituale e simbolico del Mediterraneo.

Biografia dell’artista
Sharareh Shimi (Maraghe, Iran – 1961) vive e lavora a Salerno. Dopo gli studi in Iran, si trasferisce in Italia agli inizi degli anni ottanta, dove approfondisce la ceramica come linguaggio espressivo e simbolico. Ha esposto in numerose rassegne nazionali e internazionali. Il suo lavoro è una continua indagine sulla memoria, la spiritualità, il femminile e l’identità. La sua poetica è influenzata dalle radici persiane, dalla religione zoroastriana e dalla filosofia dell’immaginazione.


Complesso San Michele
Via San Michele 10, Salerno
30 giugno – 31 luglio 2025

Orario di apertura:
Dal Lunedì al Sabato dalle ore 16.30 alla 20.30
INGRESSO GRATUITO